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La nostra storia - Gli Amici del Libro
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Gli "Amici del Libro" è un sodalizio storico, nato informalmente ad Isili nella seconda metà del 1943, nel periodo dello sfollamento seguito ai bombardamenti di Cagliari. Un gruppo nutrito di intellettuali del cagliaritano si era ritrovato a riunirsi per affrontare argomenti culturali, leggere libri, organizzare mostre e concerti, i cui proventi venivano utilizzati per aiutare i più disagiati.
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Finita la guerra, l'Associazione fu formalizzata nel marzo 1944 a Cagliari, presso la Biblioteca Universitaria. Nel 1950 ebbe il I° Statuto, rinnovato poi nel 1992. Dal 1951 al 2002 le riunioni furono tenute nel seminterrato del Palazzo Civico, concesso in uso gratuito a tempo indeterminato, per meriti acquisiti, con delibera della Giunta Comunale di Cagliari n°111 del 13.1.1950, approvata dalla Giunta Provinciale Amministrativa il 15.2.1950.
Concessione confermata e mai revocata con Delibera della Giunta Comunale n°3534 del 23 dicembre 1997, "...tenuto conto che l'Associazione Amici del Libro ha sede nei locali Comunali del Largo Carlo Felice n°2 sin dai primi anni cinquanta e, valutata l'attività svolta da detto sodalizio per la diffusione e elevazione della cultura nel senso più ampio, a beneficio della cittadinanza".
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Nicola Valle
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Francesco Alziator
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Nel 2002, per mettere a norma i locali l'Associazione dovette trasferirsi, a titolo oneroso, nei locali dell'ExMà fino all'anno sociale 2012/2013. Agli inizi dell'anno successivo per le conferenze si è trasferita all'Ostello della Gioventù in piazza Santo Sepolcro 3, essendo l'edificio dell'ExMà in restauro. In passato l'Associazione Amici del Libro oltre alle conferenze in sede ha collaborato con l' Associazione Dante Alighieri, con Radio Sardegna e con le Carceri.
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Le sue conferenze, che ogni anno si tengono dall'ottobre al giugno successivo, sono aperte oltre che ai soci ai simpatizzanti anche alla cittadinanza. Si svolgono una cinquantina di incontri all'anno: conferenze su temi storici, d'attualità, scientifici ed artistici, si presentano libri, si eseguono concerti, passeggiate in città e gite in Sardegna, nel penisola e all'estero per approfondire tematiche importanti di carattere storico, artistico e culturale in genere.
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Fino al 1982 gli Amici del Libro hanno organizzato mostre in sede che hanno messo in rilievo l'attività grafica degli artisti sardi (xilografie, acqueforti, litografie,ecc.), esportandole in altre città della Sardegna, ma anche nella penisola: a Roma, Torino, Milano, Venezia, Firenze e all'estero (Debrecen in Ungheria, Budapest, Losanna, Monaco di Baviera, nonché in Finlandia, Austria e Norvegia (cfr. Il Convegno Anno 34° nn.11-12 1981).
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Gli Amici del Libro hanno ricordato personaggi importanti e rappresentativi per la storia della cultura, non solo locale, ed alcuni sono stati evocati anche con lapidi affisse nelle vie della città: nel 1953 quella dello scrittore inglese David Herbert Lawrence (1885-1930); nel 1955 quella dello spagnolo Miguel Cervantes Saavera (1547-1616), quella del francese Honoré de Balzac (1799-1850), quella del premio Nobel Grazia Deledda ( Nuoro 1871- Roma 1936); nel 1984 quella del cagliaritano Francesco Alziator (Cagliari 1909-1977); nel 1985 quella di Giaime Pintor (Roma 1909-Castelnuovo a Volturno 1943) e quella di Giuseppe Dessì (Villacidro 1909-Roma 1977) ; nel 2004 quella di Nicola Valle (Cagliari Pirri 1904-Cagliari 1993)e nel 2008 quella dell'artista Franco D'Urso (Catania 1900-Cagliari 1989). Gli Amici del Libro hanno organizzato un convegno a Isili il 4 Aprile 2004 per festeggiare i 60 anni della nascita del sodalizio (cfr. Amici del Libro "Ritorno a Isili" 1943-2004).
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In ricordo dei 65 anni hanno voluto proporre ai soci che volevano acquistarlo uno stemma in oro tratto dal logo del sodalizio, opera realizzata da un orafo esperto (una colonna con ai piedi un grande libro con sopra un ramo fiorito). Per i 70 anni è stata preparata una borsa di studio ed un annullo postale.
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